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Istruzione e politiche culturali

Istruzione, formazione, cultura identitaria, Arte, Teatro e Cinema e politiche scolastiche

  1. Rafforzare il sistema di istruzione e formazione di ogni sardo per dare valore alla persona e contribuire a rafforzare la resilienza delle comunità
    • Aggredire la dispersione scolastica e agire più efficacemente sulle azioni di orientamento verso percorsi di istruzione e formazione maggiormente mirati per i singoli studenti, con preliminare monitoraggio e successivo aggiornamento/revisione dei programmi Tutti a iscol@;
    • Costruire un sistema regionale (anche normativo) che valorizzi le caratteristiche demografiche, orografiche e linguistiche della Sardegna e permetta una gestione autonoma delle criticità (legge sull’istruzione e Soprintendenza Regionale);
    • Creare una scuola:
      • più inclusiva per i soggetti diversamente abili incrementando i numeri delle docenze di sostegno;
      • Con maggiore supporto economico a favore degli studenti con disagio socio economico;
      • Più aperta (in senso sia spaziale che temporale) alle attività extrascolastiche, al supporto psicologico e sanitario e al lavoro di accrescimento dell’individuo e alla formazione dei cittadini del futuro
      • Consolidare le politiche di edilizia scolastica coordinando efficacemente le risorse regionali, statali ed europee per scuole sicure, moderne e inclusive.
  2. Cultura per la persona e le comunità in tutto il territorio regionale:
    • Rivalutare il valore della cultura e diffonderne le azioni in tutto il territorio regionale con la doppia finalità di accrescere la consapevolezza e l’arricchimento socioculturale degli individui e delle comunità creando nel contempo un sistema economico basato anche sulla valorizzazione della cultura, settore economico innovativo, produttivo di valore e sostenibile:
    • Promuovere le attività culturali, l’associazionismo culturale e la rivitalizzazione dei luoghi della cultura in tutto il territorio regionale, specialmente nelle periferie e nei luoghi ad elevato disagio socioeconomico;
    • Cultura nuova forza motrice: il sistema “economico” della cultura, nuovi occupati e nuove professioni, rafforzamento delle imprese creative e culturali.