Rappresentanza, parità di genere, diritti generazionali, Transizione digitale

• Definire i beni comuni del popolo sardo attraverso l’affermazione della loro “proprietà collettiva” e della loro inalienabilità individuale.
• Tracciare i diritti di tutta la comunità nei confronti dei beni comuni: la disponibilità individuale come frammento della disponibilità collettiva.
• Definire i doveri di tutta la comunità rispetto ai beni comuni e adottare parametri di godimento collettivo e limiti di sfruttamento e definire norme punitive sull’abuso dei beni comuni.
• Beni comuni e diritto alla qualità della vita: la “Quota di Garanzia Individuale” sui beni comuni materiali come parte del diritto personale alla qualità della vita;
• L’uguaglianza tra le persone come “bene comune collettivo”: educare al contrasto degli stereotipi di genere e garantire gli strumenti culturali e economici per liberare le persone da ogni tipo di emarginazione e garantire la tutela dei soggetti fragili e contrastare ogni discriminazione individuale.
• Garantire la effettiva parità di genere nelle istituzioni e negli enti pubblici e promuovere in modo effettivo la parità di genere nelle aziende private;
• Potenziare i servizi che favoriscono la conciliazione vita-lavoro e promuovere politiche di parità di genere per produrre effetti positivi circolari su ogni componente della comunità.
• Garantire la partecipazione democratica delle minoranze politiche alla vita istituzionale e garantire la partecipazione diretta delle rappresentanze dei cittadini alla vita ed alle scelte istituzionali;
• Adeguare la normativa regionale al concetto della rappresentanza sociale e passare dalla lotta alla emarginazione al diritto alla rappresentanza e definire, anche legislativamente, i modelli e gli strumenti di tale rappresentanza
• Promuovere la cultura della partecipazione responsabile alla vita politica e sociale nei giovani e nei ragazzi e combattere le situazioni di emarginazione e di disagio giovanile e di anomalia sociale con comportamenti attivi e pro-attivi.
• Affidare ai giovani il ruolo di motore propulsivo dello sviluppo economico e culturale della nostra isola