Sinistra Futura
Cenni Storici
La costituzione di Sinistra Futura, prende avvio da una attenta analisi che come cittadini militanti della sinistra abbiamo compiuto, sulla situazione politica attuale e sulla condizione sociale complessiva delle persone, in generale, e di quelle in condizione di bisogno e di difficoltà in particolare.
Abbiamo in particolare fatto alcune riflessioni generali:
Non esiste una organizzata visione di sinistra della società.
Lo stato di disgregazione della sinistra e la crisi profonda di rappresentanza di cui il popolo progressista soffre, mostra come le forme di aggregazione storiche non siano più capaci di rappresentare contenuti ideali, aspettative, motivazioni concrete e bisogni delle persone.
Il sistema dei diritti e delle tutele delle persone è gravemente sotto attacco. noi da tempo registriamo e denunciamo i grandi rischi, in questa fase progressivamente e pericolosamente rilevanti, nell’organizzazione del sistema delle tutele dei cittadini anche a causa del ritardo e del pericoloso pressapochismo della classe politica nell’affrontare i nodi critici della crisi socio economica.
La crisi economica allarga sempre più il divario tra i poveri (in numero sempre crescente) e i ricchi (sempre più ricchi). I questo senso sia la pandemia che la guerra in Ucraina hanno fatto da detonatore alla crisi sociale che impoverisce le persone, ma per contro innescando la escalation di profitto dell’industria bellica da un lato e delle aziende farmaceutiche e di comunicazione dall’altra.
Nel mezzo si è posizionata l’economia finanziaria alla quale è venuta in aiuto il meccanismo di crescita del debito pubblico degli stati, dilatato per consentire di disporre delle risorse necessarie per far fronte al flagello bellico e sanitario.
Non si scorge all’orizzonte un contrappeso ideologico e filosofico allo strapotere del capitalismo finanziario mondiale, che decide impunemente ed inesorabilmente della vita di milioni di persone e del destino di intere aree geografiche.
I passi politici di questi ultimi anni della Giunta Regionale della Sardegna confermano i forti rischi che il popolo sardo sta correndo per il malgoverno e la colpevole incapacità ad affrontare le questioni sul tappeto, secondo una politica di ossequio agli interessi di pochi e non di tutti.
Abbiamo assistito in questi ultimi anni al degrado ed alla regressione della salute sociale delle persone, frutto dell’azione negativa combinata di molti fattori sociali, dalla integrità dell’ambiente familiare in primis, dall’alimentazione, dall’ambiente nel quale viviamo, dalla capacità culturale, dall’istruzione, dalla non esclusione sociale, dall’esercizio e dalla percezione della “giustizia giusta”, dalla capacità di accedere ai beni della società (dall’energia, all’acqua, all’aria pulita, alla comunicazione).
Abbiamo sentito per ciò il dovere di fare qualcosa, di organizzare una sia pur semplice risposta a questo
stato di degrado politico e di immiserimento sociale, promuovendo nella nostra regione la nascita di un movimento di soggetti che abbiamo voluto chiamare “Sinistra Futura” per sottolineare una inscindibile sinergia tra due aspetti del nostro essere politico.
Da un lato l’affermare ancora ed in modo forte l’appartenenza alla Sinistra come insieme di valori storici a difesa della dignità umana, e dall’altro il nostro guardare ad una prospettiva d’avanguardia, una visione Futura del mondo e che sia rivolta alle generazioni che verranno.
Costituente per la
Nuova Sinistra
Sinistra Futura è uno spazio politico aperto e inclusivo, che intende ridare cittadinanza a tutte le persone, uomini e donne di sinistra che non si ritrovano in questo quadro politico e che vogliono costruire un progetto nuovo per l'Italia.
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